lunedì 31 gennaio 2011

La scuola delle riviste. Le pubblicazioni delle Edizioni Euro

http://www.euroedizioni.it

Questa casa editrice torinese tratta prevalentemente problemi organizzativi e gestionali delle scuole di ogni ordine e grado sul piano sia pedagogico-didattico sia amministrativo-contabile. Le competenze sviluppate e disponibili le consentono di proporre al personale scolastico percorsi di formazione, attività di consulenza e servizi come riferimenti interpretativi, supporti operativi e quant’altro possa rendersi necessario nella conduzione di un istituto. Nell’home page, asciutta ma chiara e funzionale, si possono vedere i titoli delle “Ultime notizie” raggruppati in base alle categorie di riferimento: “Dirigenti; docenti; ATA; servizi e repertorio; formazione; concorsi”. Di ogni argomento è possibile accedere a una sintetica esposizione corredata dai rimandi per eventuali approfondimenti. Il menu principale è completato dall’”Archivio notizie”; dai “Collegamenti web” (Ministeri dell’istruzione e delle finanze); dalla “Modulistica” utile per chi, singolo o ufficio, debba muoversi nei meandri della burocrazia. Fra i servizi offerti, una sezione raccoglie i “Quesiti” e le risposte di un esperto e un’altra offre alle scuole un pacchetto per la creazione e la gestione di un sito web personalizzabile sia nella struttura che nelle dimensioni.
Oltre ai libri, ordinabili on line, la casa editrice ha in catalogo 4 riviste ricevibili per abbonamento.
“Amministrare la scuola”, che pubblica 14 numeri all’anno, approfondisce soprattutto gli aspetti applicativi di leggi, circolari e regolamenti rivolgendosi soprattutto agli uffici di segreteria. Nell’indice dell’ultimo numero si trova dalla “Normativa antimafia” alla “Indennità di funzioni superiori agli assistenti amministrativi”, al “Pensionamento forzoso”, al “Risarcimento per mancata nomina” ovviamente assieme ad altre questioni difficilmente ipotizzabili da non addetti ai lavori.
“Dirigere la scuola” propone mensilmente ai dirigenti, ma non solo, temi di riflessione sull’”Attualità scolastica”. Il titolo dell’editoriale dell’ultimo numero (N° 2, 2011), “Quella strana distanza tra politica e scuola”, fornisce una chiara indicazione degli scopi della rivista: affrontare anche la “Gestione amministrativa e contabile” di un istituto senza dimenticare finalità e ruolo della scuola nel contesto socio/politico/culturale in cui si muove e, rispetto al quale, anche le scelte amministrative possono produrre effetti di non trascurabile significato.
“Rassegna normativa”, con 14 uscite annuali, offre un sistematico e pratico repertorio di “Notizie, scadenze, adempimenti” e si propone come efficiente ed aggiornato strumento di lavoro per quanti operano, con compiti e responsabilità diversi, nei vari uffici scolastici.
“Scienza dell’amministrazione scolastica” è un trimestrale in cui vengono sviluppate approfondite analisi e riflessioni critiche sui diversi provvedimenti legislativi, di livello non solo ministeriale, e sugli effetti che possano produrre nella scuola, in ambito sia generale sia locale. Sempre con il chiaro intento di cogliere la non sempre evidente complessità delle interazioni fra i diversi elementi che nel sistema scolastico governano: i rapporti col sistema giuridico, specifico e generale; i processi decisionali dei vari organismi politici che hanno competenze in campo scolastico; la formazione, il ruolo e la gestione del “capitale umano” nella pubblica amministrazione; lo sviluppo dell’autonomia degli istituti scolastici; l’utilizzo pedagogico-didattico e, in prospettiva, politico di sistemi standardizzati di valutazione degli apprendimenti.
L’editoriale della direttrice Anna Armone (l’unico di tutte le riviste ma anche gli altri potrebbero interessare) consente di conoscere il taglio dei diversi articoli dell’ultimo numero, sarebbe interessante qualche nota anche negli indici dei numeri passati.

Loris Borghi