lunedì 10 maggio 2010

www.tuttoscuola.com

Con questo indirizzo si accede ad un progetto editoriale integrato che si occupa di libri, riviste, iniziative culturali rivolte ad insegnanti genitori e studenti, materiali didattici, percorsi formativi e/o di aggiornamento per i differenti profili professionali che operano nella scuola. I temi vanno dalla riflessione pedagogica, alla ricerca metodologica, alla proposta didattica specifica senza trascurare questioni di carattere normativo, di politica scolastica e di attualità variamente collegabili al mondo scolastico. Il mensile fondato 35 anni fa da Alfredo Vinciguerra, attualmente diretto da Giovanni Vinciguerra, rientra nel progetto offrendo l’archivio dei suoi materiali agli abbonati e una newsletter aperta a quanti si vogliano iscrivere. Nella pagina web il lavoro di una redazione rodata ed efficiente si concretizza nella documentazione, tempestiva e quotidianamente aggiornata, della discussione sui diversi temi che toccano la scuola e su fatti di atualità. Fra i più recenti segnaliamo la riduzione degli organici che, dalle tabelle allegate alla circolare ministeriale, incide soprattutto sulle regioni meridionali e insulari: 13.581 unità (52% della riduzione complessiva di 26.118 !) pari al 6% di tutto il personale delle stesse regioni. Quelle stesse regioni in cui la scuola anziché di tagli necessiterebbe di ulteriori e oculati investimenti.
Dalle cronache recenti viene ripresa anche la clamorosa decisione del sindaco di Adro di sospendere dalla mensa i figli delle famiglie morose e la successiva protesta delle famiglie “in regola” nei confronti dell’imprenditore che, richiamando le proprie origini modeste, ha voluto saldare le morosità accompagnando il gesto con una lettera il cui significato umano, pedagogico e politico vale ben di più dell’importo dell’assegno. La contestuale citazione di una ricerca del “Sole 24 ore” che porta a valutare attorno al 5%, a livello nazionale il tasso di morosità nei confronti delle rette scolastiche, evidenziando le difficoltà degli enti locali nel soddisfare le esigenze assistenziali a causa anche dei tagli ai bilanci, sembra voler, almeno in parte, giustificare la decisione di quei sindaci che hanno imboccato la stessa strada. Ci sarebbe piaciuto che, dopo aver opportunamente ricordato che per le classi a tempo pieno la mensa è d’obbligo, senza rinunciare alla sinteticità del pezzo, si fossero rilevati sia il valore educativo di quel particolare momento di socializzazione sia le sostanziali riduzioni delle rette per i meno abbienti in genere previste nei bilanci delle amministrazioni più sensibili a questo aspetto. Interessante anche il durissimo scontro polemico che ha coinvolto Giorgio Israel, stretto collaboratore del ministro Gelmini, e Max Bruschi, coordinatore della “cabina di Regia” che ha elaborato la bozza delle “Indicazioni nazionali per i licei”, nei confronti di Claudio Gentili, direttore del settore “Education” di Confindustria, che ha analizzato e criticato a fondo le indicazioni stesse giudicandole un inaccettabile ritorno al nozionismo del tempo in cui “Berta filava”.
www.tuttoscuola.com